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CULTURA ALIMENTARE
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Il valore del latte crudo
Quali sono le caratteristiche del latte crudo? Scopriamo insieme le tante virtù di uno degli alimenti più buoni e vitali che la natura possa offrire.
Il latte crudo è un alimento che non subisce i processi di scrematura, omogeneizzazione, pastorizzazione e ultrafiltrazione. Per questo motivo, rimane integro e vivo, buono. Se consumato fresco, entro i due giorni dalla mungitura, conserva inalterati tutti i nutrienti, gli enzimi e i fermenti lattici di partenza. Non poco, se si considera che la pastorizzazione sottrae al latte buona parte degli elementi che gli conferiscono gusto, aroma e virtù benefiche, rendendolo un alimento senza vita. Per ottenere un formaggio partendo da un latte pastorizzato, non a caso, è necessario reintrodurre i fermenti persi con la pastorizzazione (spesso vengono aggiunti fermenti chimici). Quello che ne deriva è un formaggio privo di legami col territorio, privo cioè di quelle caratteristiche (profumo, sapore) che vengono veicolate dalla flora lattica originaria, azzerata dalla pastorizzazione. Questo processo di lavorazione riduce parzialmente anche il contenuto di vitamine, grassi e proteine.
Il gusto del latte crudo è inconfondibile e dipende da fattori che vanno dalle peculiarità della razza che lo produce, al territorio, alla stagione di lavorazione fino al tipo di alimentazione degli animali. E’ un alimento ricchissimo di vitamine e di batteri utili a migliorare il sistema immunitario dei bambini e degli adulti. Contiene vitamina A, D, proteine e zuccheri, minerali come calcio e ferro.
Uno studio scientifico pubblicato nel 2011 su The Journal of Allergy and Clinical Immunology condotto su un campione di 800 bambini cresciuti in aziende agricole, dimostra che il consumo di latte crudo è indicato per prevenire lo sviluppo di asma e febbre da fieno. La semplice bollitura comporta una riduzione delle capacità protettive del latte. Le virtù salutari della microflora del latte crudo sono presenti anche nei formaggi preparati con questa materia prima.
Invece di uccidere il latte attraverso la pastorizzazione, privandolo della sua vitalità, è sufficiente applicare una serie di misure d'igiene e di controlli che consentano il consumo sicuro di un alimento dalla microflora viva. Importante è che il consumatore osservi alcune semplici regole d'igiene, come assicurarsi che il latte sia conservato costantemente a bassa temperatura in un contenitore pulito.
Tutto questo rende il latte crudo un prodotto unico, sano e sicuro. Il latte di capra dell’azienda agricola Il Ceresé viene imbottigliato e lavorato immediatamente dopo la mungitura ed è ottenuto da capre provenienti da allevamenti indenni da brucellosi. Le condizioni igieniche e sanitarie degli animali sono monitorate mensilmente da veterinari esperti.
Il latte crudo è un alimento che non subisce i processi di scrematura, omogeneizzazione, pastorizzazione e ultrafiltrazione. Per questo motivo, rimane integro e vivo, buono. Se consumato fresco, entro i due giorni dalla mungitura, conserva inalterati tutti i nutrienti, gli enzimi e i fermenti lattici di partenza. Non poco, se si considera che la pastorizzazione sottrae al latte buona parte degli elementi che gli conferiscono gusto, aroma e virtù benefiche, rendendolo un alimento senza vita. Per ottenere un formaggio partendo da un latte pastorizzato, non a caso, è necessario reintrodurre i fermenti persi con la pastorizzazione (spesso vengono aggiunti fermenti chimici). Quello che ne deriva è un formaggio privo di legami col territorio, privo cioè di quelle caratteristiche (profumo, sapore) che vengono veicolate dalla flora lattica originaria, azzerata dalla pastorizzazione. Questo processo di lavorazione riduce parzialmente anche il contenuto di vitamine, grassi e proteine.
Il gusto del latte crudo è inconfondibile e dipende da fattori che vanno dalle peculiarità della razza che lo produce, al territorio, alla stagione di lavorazione fino al tipo di alimentazione degli animali. E’ un alimento ricchissimo di vitamine e di batteri utili a migliorare il sistema immunitario dei bambini e degli adulti. Contiene vitamina A, D, proteine e zuccheri, minerali come calcio e ferro.
Uno studio scientifico pubblicato nel 2011 su The Journal of Allergy and Clinical Immunology condotto su un campione di 800 bambini cresciuti in aziende agricole, dimostra che il consumo di latte crudo è indicato per prevenire lo sviluppo di asma e febbre da fieno. La semplice bollitura comporta una riduzione delle capacità protettive del latte. Le virtù salutari della microflora del latte crudo sono presenti anche nei formaggi preparati con questa materia prima.
Invece di uccidere il latte attraverso la pastorizzazione, privandolo della sua vitalità, è sufficiente applicare una serie di misure d'igiene e di controlli che consentano il consumo sicuro di un alimento dalla microflora viva. Importante è che il consumatore osservi alcune semplici regole d'igiene, come assicurarsi che il latte sia conservato costantemente a bassa temperatura in un contenitore pulito.
Tutto questo rende il latte crudo un prodotto unico, sano e sicuro. Il latte di capra dell’azienda agricola Il Ceresé viene imbottigliato e lavorato immediatamente dopo la mungitura ed è ottenuto da capre provenienti da allevamenti indenni da brucellosi. Le condizioni igieniche e sanitarie degli animali sono monitorate mensilmente da veterinari esperti.