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CULTURA ALIMENTARE
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Le sostanze nutritive - Le vitamine
Le vitamine sono importanti per il buon funzionamento dei processi biologici dell’organismo. Si trovano sia nei cibi vegetali che animali ma sono molto delicate. Scopriamo quali sono e come trattarle.
Ne servono in basse quantità ma non possiamo proprio farcele mancare: le vitamine regolano i processi dell’organismo, tra cui l’assorbimento dei principi nutritivi, la trasmissione degli impulsi nervosi, la sintesi della pelle e delle ossa. Svolgono un’azione disintossicante e proteggono i tessuti dall’invecchiamento. Delle 15 vitamine scoperte dai ricercatori, alcune sono liposolubili, ovvero si sciolgono nei grassi, come la A, la D, la E, la K , altre sono idrosolubili, cioè si sciolgono nell'acqua, come la C, la P e tutto il gruppo delle B. Gli alimenti che ne sono molto ricchi sono gli ortaggi a foglia verde, la frutta, i legumi, il tuorlo d'uovo, il fegato.
Le vitamine sono sostanze molto sensibili e il loro contenuto negli alimenti può essere messo a rischio dai processi di lavorazione industriale. Un’alimentazione varia, equilibrata, integrale e ricca di vegetali apporta sicuramente all'organismo il quantitativo ottimale di vitamine ma occorre fare attenzione a come queste vengono “trattate”: il calore, il freddo, la luce possono facilmente distruggerle. Per limitarne la perdita, bastano poche semplici regole. In primo luogo è necessario ridurre i tempi di cottura e, tendenzialmente, mangiare frutta e ortaggi freschi crudi. Quando si lavano, meglio lasciarli interi e non abbandonarli a mollo nell’acqua. Evitare di lasciare gli alimenti esposti alla luce. Anche preparare i cibi con troppo anticipo è sbagliato. Ad esempio, la frutta fresca si è dimostrata particolarmente sensibile al fattore tempo: una macedonia di frutta mangiata quattro ore dopo la preparazione avrà perso quasi del tutto il contenuto di vitamine B1, B2 e acido folico, fino al 49% di vitamina C e fino al 39% di vitamina PP.
Ne servono in basse quantità ma non possiamo proprio farcele mancare: le vitamine regolano i processi dell’organismo, tra cui l’assorbimento dei principi nutritivi, la trasmissione degli impulsi nervosi, la sintesi della pelle e delle ossa. Svolgono un’azione disintossicante e proteggono i tessuti dall’invecchiamento. Delle 15 vitamine scoperte dai ricercatori, alcune sono liposolubili, ovvero si sciolgono nei grassi, come la A, la D, la E, la K , altre sono idrosolubili, cioè si sciolgono nell'acqua, come la C, la P e tutto il gruppo delle B. Gli alimenti che ne sono molto ricchi sono gli ortaggi a foglia verde, la frutta, i legumi, il tuorlo d'uovo, il fegato.
Le vitamine sono sostanze molto sensibili e il loro contenuto negli alimenti può essere messo a rischio dai processi di lavorazione industriale. Un’alimentazione varia, equilibrata, integrale e ricca di vegetali apporta sicuramente all'organismo il quantitativo ottimale di vitamine ma occorre fare attenzione a come queste vengono “trattate”: il calore, il freddo, la luce possono facilmente distruggerle. Per limitarne la perdita, bastano poche semplici regole. In primo luogo è necessario ridurre i tempi di cottura e, tendenzialmente, mangiare frutta e ortaggi freschi crudi. Quando si lavano, meglio lasciarli interi e non abbandonarli a mollo nell’acqua. Evitare di lasciare gli alimenti esposti alla luce. Anche preparare i cibi con troppo anticipo è sbagliato. Ad esempio, la frutta fresca si è dimostrata particolarmente sensibile al fattore tempo: una macedonia di frutta mangiata quattro ore dopo la preparazione avrà perso quasi del tutto il contenuto di vitamine B1, B2 e acido folico, fino al 49% di vitamina C e fino al 39% di vitamina PP.