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SPESA DEL MESE
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Luglio
Verdura: barbabietola, bietole, carota, cetriolo, cipolla, fagioli, fagiolini, lattuga, insalatine da taglio, patate novelle, melanzana, ortica, pomodoro, peperone, ravanello, rucola, zucchina.
Frutta: albicocca, anguria, corniola, fichi, lamponi, mela, melone, mirtilli, more, nespola del giappone, pesca, pesca noce, prugna, ribes, uva spina.
Frutta: albicocca, anguria, corniola, fichi, lamponi, mela, melone, mirtilli, more, nespola del giappone, pesca, pesca noce, prugna, ribes, uva spina.
Peperone
Nelle varietà verdi, gialle e rosse è un ortaggio da non farsi mai mancare: la ricchezza di betacarotene, bioflavonoidi e carotenoidi lo decreta supercibo antitumorale del mese.
Già dotato di vitamina A, il peperone è anche il vegetale coltivato in Europa più ricco di vitamina C (ne contiene il triplo dell’arancia). Per non depauperare questa vitamina sensibile al calore, però, i peperoni andrebbero preferibilmente mangiati crudi, tagliati in strisce finissime, inseriti nelle insalate o tra le verdure colorate del pinzimonio. In questo modo conserveranno intatte anche le proprietà aperitive. In base al colore, hanno gusti diversi: i verdi, raccolti prima che si tingano di giallo o di rosso, hanno un sapore speziato e vengono tradizionalmente fritti; i gialli hanno la polpa tenera e il gusto delicato; i rossi sono carnosi e zuccherini.
Nella polpa, ricca di antiossidanti che svolgono azione anticancro e antinvecchiamento, nei semi e nella parte bianca interna del peperone si trova un composto chimico che conferisce sapore piccante, la capsicina. Questo alcaloide è presente nei peperoni dolci nella misura massima di 500 unità Scoville (scala di misura della piccantezza), mentre nei peperoncini più piccanti al mondo, gli Habanero Red Savina, raggiunge le 855.000 unità (5.300.000 nello spray al peperoncino della polizia!)
Quando facciamo la spesa, scegliamo ortaggi lucidi, con la pelle tesa e privi di ammaccature; il picciolo deve essere ben saldo e teso. Si conservano in frigorifero per 4-5 giorni nello scomparto delle verdure.
Nelle varietà verdi, gialle e rosse è un ortaggio da non farsi mai mancare: la ricchezza di betacarotene, bioflavonoidi e carotenoidi lo decreta supercibo antitumorale del mese.
Già dotato di vitamina A, il peperone è anche il vegetale coltivato in Europa più ricco di vitamina C (ne contiene il triplo dell’arancia). Per non depauperare questa vitamina sensibile al calore, però, i peperoni andrebbero preferibilmente mangiati crudi, tagliati in strisce finissime, inseriti nelle insalate o tra le verdure colorate del pinzimonio. In questo modo conserveranno intatte anche le proprietà aperitive. In base al colore, hanno gusti diversi: i verdi, raccolti prima che si tingano di giallo o di rosso, hanno un sapore speziato e vengono tradizionalmente fritti; i gialli hanno la polpa tenera e il gusto delicato; i rossi sono carnosi e zuccherini.
Nella polpa, ricca di antiossidanti che svolgono azione anticancro e antinvecchiamento, nei semi e nella parte bianca interna del peperone si trova un composto chimico che conferisce sapore piccante, la capsicina. Questo alcaloide è presente nei peperoni dolci nella misura massima di 500 unità Scoville (scala di misura della piccantezza), mentre nei peperoncini più piccanti al mondo, gli Habanero Red Savina, raggiunge le 855.000 unità (5.300.000 nello spray al peperoncino della polizia!)
Quando facciamo la spesa, scegliamo ortaggi lucidi, con la pelle tesa e privi di ammaccature; il picciolo deve essere ben saldo e teso. Si conservano in frigorifero per 4-5 giorni nello scomparto delle verdure.